Sono 700 le domande ricevute dal
Comune di Genova per accedere al bando da 260 mila euro per
aiutare le microimprese e gli ambulanti nei Municipi coinvolti
dal crollo del ponte Morandi grazie alle donazioni arrivate dai
privati. Il bando è partito il 18 marzo e si chiuderà il 30
aprile: è esteso a tutto il territorio dei Municipi coinvolti
maggiormente dal crollo, i Municipi II Centro Ovest, V
Valpolcevera e VI Medio Ponente. Sono stati stabiliti tre
scaglioni di importi per azienda a seconda delle aree definite
dal bando: 4500 euro, 4000 e 3000. Previsti anche importi per
gli ambulanti che tengono i mercati merci varie in suddetto
perimetro. Le domande saranno processate sulla base dell'ordine
di arrivo: ad oggi sono già in liquidazione più di 85.000 euro
per 33 aziende, 13 ambulanti e 20 in sede fissa.
"Siamo orgogliosi del lavoro degli uffici comunali, che
stanno gestendo il bando con estrema velocità - commentano gli
assessori comunai al Commercio e al Bilancio, Paola Bordilli e
Pietro Piciocchi - quella velocità che mai come in questo
momento è necessaria per le nostre imprese e per la loro
sopravvivenza. Oggi con il varo del nuovo ponte scriviamo una
pagina di storia della città e vogliamo sottolineare come le
donazioni frutto della generosità dopo il crollo del Ponte
Morandi stiano ancora oggi avendo un grande ruolo".
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