La "seconda stella a destra", come
cantava Bennato, per Palazzo Ducale di Genova ancora costretto
nel mondo virtuale imposto dal Covid-19, conduce alla 'Mostra
che non c'è', ideata dal presidente della Fondazione Paolo
Bizzarri e curata dal direttore del Ducale Serena Bertolucci con
Giacomo Montanari che sarà inaugurata il 2 maggio. 'La mostra
che non c'è' è una mostra virtuale - trasmessa sui social di
Palazzo Ducale - che vuol restituire alla memoria capolavori
lontani e dimenticati che appartengono alla storia della città
di Genova come tele di Bernardo Strozzi, Caravaggio, van Dyck.
"È un'idea che maturavo da tempo riflettendo su come fosse
possibile trovare un sostegno per l'arte e mi è venuta in mente
la mostra che non c'è - ha detto Bizzarri - che mi piacerebbe
fosse seguita dallo spettacolo che non c'è, dal concerto che non
c'è". La mostra che non c'è, ha aggiunto Bertolucci "intende
portare all'attenzione di tutti opere straordinarie che per la
loro collocazione, lontana da Genova sono meno presenti nella
mente e nel cuore".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA