Slitta ancora, sempre a causa della pandemia da Coronavirus, la consegna della seconda perizia sulle cause del crollo del ponte Morandi, il viadotto collassato il 14 agosto 2018 causando la morte di 43 persone. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Angela Nutini che oggi ha inviato la comunicazione ai 71 indagati, più le due società Aspi e Spea. Il termine per la consegna era stato fissato per il 14 giugno mentre adesso è slittato al 31 luglio. Slittata anche l'udienza che era stata fissata per l'otto giugno: il gip ha rinviato al 14 luglio per la nomina di un nuovo perito. NOn è ancora stato stabilito dove verrà celebrata l'udienza visto che è ancora in corso la trattativa per usare gli spazi della Fiera del mare. Il nuovo rinvio è arrivato a causa delle limitazioni imposte dal Dpcm sull'emergenza Coronavirus con la conseguente impossibilità per il collegio peritale, composto da tre ingegneri, di riunirsi per stilare la relazione.
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