La sua voglia di godersi il sole sugli scogli, dopo la fine del lockdown, lo ha spinto a presentarsi come agente a uno dei soci di un circolo di corso Italia che non voleva farlo entrare. E così, un uomo di 36 anni si è beccato una doppia denuncia. Il bagnante si è presentato, senza mascherina, come agente e ha detto di essere autorizzato ad andare sugli scogli per controlli. Il socio ha chiamato il numero di emergenza e quando gli agenti, veri, si sono presentati, il finto collega ha detto di avere usato quella scusa perché si era sentito minacciato dalle domande insistenti dell'iscritto al circolo. I poliziotti hanno anche perquisito la casa dell'uomo e hanno trovato due proiettili calibro 9, un caricatore per il fucile d'assalto AR70/90 e un proiettile 5,56x45mm.
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