Un uomo di 40 anni, M.G., è stato arrestato dai carabinieri di Albenga, in collaborazione con i colleghi di Imperia ed Alassio, con l'accusa di aver estorto circa 30 mila euro a un commerciante di Albenga. L'uomo, pluripregiudicato, da settembre 2019 a oggi avrebbe chiesto ripetuti accrediti su una carta Postepay, arrivando a minacciare telefonicamente di morte il commerciante, titolare di un negozio di abbigliamento, che dal 2013 aiutava l'amico poi divenuto uil suo estortore. "Lo facevo per puro spirito di solidarietà", ha detto ai militari. Da 100 euro settimanali però si è passati a 500, quindi al pagamento di viaggi vacanze e versamenti di ulteriori 1500 euro per "le piccole spese". Richieste giustificate nei modi più disparati, ostentando anche una fantomatica "protezione" da inesistenti criminali calabresi che, senza il suo fermo intervento, avrebbero preso possesso dell'attività commerciale. L'uomo in 7 anni ha pagato un totale di 30 mila euro, per paura delle minacce e del passato giudiziario dell'estortore. Alla fine il commerciante si è rivolto ai carabinieri che hanno avviato le indagini garantendo anche la sua incolumità. Ieri l'estorsore è stato arrestato nella casa della madre a Imperia. L'accusa è di "estorsione continuata": rischia dai 6 ai 20 anni di carcere.
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