Sono 130 i migranti in viaggio registrati negli ultimi due giorni dalla Caritas Intemelia e 761 quelli incontrati dall'inizio dell'anno; mentre ammontano a circa cento i migranti respinti quotidianamente dalle autorità francesi. Lo rendono noto gli uffici di Ventimiglia dell'associazione di volontariato. I respingimenti, in particolare, riguardano gli stranieri entrati clandestinamente in Francia, per i quali sia stato provato l'ingresso dal nostra territorio nazionale. "Il Campo Roja è ancora chiuso ai nuovi ingressi e le persone sono costrette ad accamparsi negli spazi pubblici - spiega il presidente di Caritas Intemelia, Maurizio Marmo -. In questi anni abbiamo compreso, dai racconti di chi è in viaggio, che Ventimiglia costituisce solo una delle tante tappe del viaggio, che fino a qui è stato spaventoso. Abbiamo imparato che non si possono fermare le persone e non è possibile modificare il progetto migratorio di un essere umano".
Dal bilancio del primo semestre del 2020, emerge che sono 761 i migranti in transito registrati; 3.075 i pasti e 800 i kit di vestiario e igiene distribuiti. Riguardo le nazionalità: il 23 per cento degli stranieri registrato risulta sudanese, seguono: Algeria e Nigeria (9 per cento), Marocco (8 per cento), Eritrea (5 per cento), Somalia e Afganistan (4 per cento).
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