E' partito dal porto di Genova il corteo dei tir organizzato dalle categorie economiche riunite nel comitato Salviamo Genova e la Liguria per protestare contro la paralisi dei trasporti e della logistica per i cantieri sulle autostrade liguri. Il corteo è composto da dodici mezzi pesanti, composti principalmente da tir ma anche da veicoli più piccoli come i camion utilizzati per il trasporto alimentare, e si muove a passo d'uomo su una corsia - per non congestionare il traffico cittadino -. Percorrerà quindi la circonvallazione a mare verso la Foce, per muoversi verso piazza della Vittoria e imboccare la centralissima via XX settembre dove i mezzi si fermeranno, per raggiungere a piedi il punto autorizzato per il presidio, in piazza Fondame Marose. Secondo le attese la ministra dei trasporti Paola De Micheli, oggi a Genova, incontrerà poi una delegazione delle associazioni che compongono il comitato nel primo pomeriggio in prefettura. Ieri il comitato aveva fatto sapere di stimare in oltre 1 miliardo al mese i danni causati dai rallentamenti e dalle chiusure in corso sulla rete autostradale ligure.
Partecipano al comitato Salviamo Genova e la Liguria: Spediporto, Trasportounito, Assagenti, Assiterminal, Confcommercio (come per altre associazioni partecipanti sia di Genova e sia della Liguria), Confindustria, Cna (anche di Savona, Imperia e La Spezia), Confetra, Confartigianato, Confesercenti, Assoturismo, Federalberghi, Convention Bureau, Confindustria Nautica, Ance, Alleanza cooperative italiane, Unione industriali di Savona, Unione albergatori di Savona, Isomar, Associazione spedizionieri del porto di La Spezia, Associazione agenti marittimi La Spezia, A.spe.do, Coordinamento ligure consumatori utenti, Assoutenti Liguria, Confprofessioni Liguria.
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