Com'era Genova e com'è diventata
dopo la caduta della Repubblica marinara, dopo il congresso di
Vienna del 1814, come è stata influenzata la sua fisionomia
dalle nuove dinamiche economiche, politiche, sociali che
esplosero nella prima metà del Novecento. Dal 28 agosto fino al
20 settembre a Palazzo Ducale nella sala che introduce la
magnificenza dello scrigno affrescato della Cappella dogale
viene proposta una selezione di progetti di architetture
genovesi dei primi decenni del Novecento provenienti dalle
collezioni della Wolfsoniana, attraverso i quali è possibile
apprezzare il cambiamento epocale della Superba, cambiamento
fatto di espansione e di industria. Tra i progetti esposti
quelli di Adolfo Coppedè, Giuseppe Crosa di Vergagni, Alfredo
Fineschi e Beniamino Bellati. La mostra, Architetture del
Novecento a Genova dalle collezioni della Wolfsoniana (28
agosto-20 settembre) è stata curata da Matteo Fochessati e
Gianni Franzone
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