"L'aumento dei contagi da coronavirus nella nostra provincia deve indurci alla responsabilità, ma non alla paura". Lo dice il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, provincia in cui i contagi negli ultimi giorni sono cresciuti molto di più che nel resto della Liguria. È stato individuato un cluster, riconducibile a una comunità sudamericana residente in città, per la quale solo ieri sono stati identificati 21 positivi, che risultano essere contatti di casi già noti. "Con grande collaborazione da parte della comunità sudamericana con Asl5 e tutti gli enti preposti, è già stato definito ed è tenuto sotto controllo il link epidemiologico. Ad oggi non c'è alcuna emergenza - afferma Peracchini - ma è stato rilevato un cluster che non deve destare preoccupazione nella cittadinanza perché circoscritto e costantemente monitorato". Alla Spezia sono 217 i positivi secondo l'ultimo bollettino, 22 ricoverati in ospedale. "È doveroso evidenziare un incremento dei tamponi effettuati da Asl5, oltre 500 al giorno. Rinnovo le raccomandazioni utili a contrastare la diffusione del virus. Non dobbiamo abbassare guardia, anche nel rispetto di chi lavora in ospedale" ha concluso il sindaco.
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