Il Consiglio di Stato ha
confermato con una sentenza la validità delle azioni portate
avanti dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure
Orientale, sul trasferimento delle storiche marine del Canaletto
necessarie all'attuazione del Piano regolatore portuale della
Spezia. Si tratta di una porzione del fronte mare, tra banchine
e terminal portuali, rimasto in uso a pescatori e rimessaggi,
che verranno trasferiti a molo Pagliari. La nuova sentenza del
Consiglio di Stato, depositata il 31 agosto, segue
l'impugnazione da parte dei concessionari dei pronunciamenti del
Tar della Liguria del 2013 che avevano dichiarato inammissibili
i ricorsi. Il Consiglio di Stato ha confermato, aggiungendo che
la società Scafi Srl, unica rimasta a portare avanti la
battaglia dopo che gli altri concessionari avevano rinunciato ad
atti e giudizi, non avendo più la qualifica di concessionario
dal 2015 occupa quegli spazi demaniali sine titulo, quindi senza
legittimazione per proporre ricorso. "La sentenza - commentano
dall'Authority - chiude definitivamente un lungo contenzioso.
Auspicando di avere definitivamente archiviato la stagione del
contenzioso, ci si potrà ora concentrare sullo sviluppo del
porto e sulla attuazione del Piano Regolatore Portuale".
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