/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Porto Spezia: Consiglio Stato,ok spostamento storiche marine

Porto Spezia

Porto Spezia: Consiglio Stato,ok spostamento storiche marine

L'annuncio dell'Autorità portuale

LA SPEZIA, 03 settembre 2020, 16:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Consiglio di Stato ha confermato con una sentenza la validità delle azioni portate avanti dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, sul trasferimento delle storiche marine del Canaletto necessarie all'attuazione del Piano regolatore portuale della Spezia. Si tratta di una porzione del fronte mare, tra banchine e terminal portuali, rimasto in uso a pescatori e rimessaggi, che verranno trasferiti a molo Pagliari. La nuova sentenza del Consiglio di Stato, depositata il 31 agosto, segue l'impugnazione da parte dei concessionari dei pronunciamenti del Tar della Liguria del 2013 che avevano dichiarato inammissibili i ricorsi. Il Consiglio di Stato ha confermato, aggiungendo che la società Scafi Srl, unica rimasta a portare avanti la battaglia dopo che gli altri concessionari avevano rinunciato ad atti e giudizi, non avendo più la qualifica di concessionario dal 2015 occupa quegli spazi demaniali sine titulo, quindi senza legittimazione per proporre ricorso. "La sentenza - commentano dall'Authority - chiude definitivamente un lungo contenzioso.
    Auspicando di avere definitivamente archiviato la stagione del contenzioso, ci si potrà ora concentrare sullo sviluppo del porto e sulla attuazione del Piano Regolatore Portuale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza