I detenuti del carcere di Imperia
hanno protestato contro il drastico calo delle telefonate: da
una al giorno, a una alla settimana disposta dalla direzione
della casa circondariale. Una protesta pacifica ma rumorosa,
durante la quale hanno sbattuto le stoviglie contro le grate
della cella. Secondo Fabio Pagani, segretario regionale ligure
della Uil Pa Penitenziari, il direttore avrebbe dovuto abbassare
il numero di telefonate in modo più graduale."visto che tra
l'altro l'emergenza sanitaria non è ancora terminata - ha detto
Pagani - e che i colloqui con i familiari avvengono in forma
ancora molto ristretta". Sotto accusa, a Imperia così come a
Sanremo, c'è il sovraffollamento che contribuisce ad alimentare
il malcontento e ad accendere tensioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA