Un centinaio di persone ha manifestato a un appuntamento elettorale di Matteo Salvini, che poi ha chiuso la campagna elettorale per le regionali del centrodestra in centro a Genova. Imponente il dispositivo di sicurezza, che ha chiuso piazza Settembrini nel quartiere di Sampierdarena. Megafono, fischietti e gran fracasso, i manifestanti con la bandiera Antifa hanno mostrato cartelli con scritte "Genova non si lega". "Genova è solo antifascista" e "fuori i fascisti dalla città", alcuni degli slogan scanditi.
Alla contestazione Salvini ha risposto così: "Sono cresciuto a pane e De Andrè. Sogno il giorno in cui potrò fare due passi in centro a Genova come Matteo Salvini senza mobilitare decine di poliziotti come oggi". "Non è un bel segno quando i cosiddetti contestatori minacciano di usare violenza per farti tacere ma rispondiamo col sorriso, con il lavoro e con la serenità".
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