Gli squali dell'Acquario di Genova
volteggiano attorno ai nuovi arrivati nella vasca: in realtà si
tratta di oggetti di grande importanza che rappresentano un
simbolo della storia della città. All'interno della vasca,
infatti, sono stati collocati alcuni reperti archeologici, otto
anfore e i resti di un albero maestro del II secolo d.C.
scoperti durante gli scavi per la realizzazione del padiglione
cetacei del 2013.
"Noi siamo il primo acquario in Europa, forse i primi al
mondo - ha detto il presidente Beppe Costa - a mettere in una
vasca reperti archeologici. Questa è grande innovazione e frutto
di una stretta collaborazione stretta con la Soprintendenza. La
vasca diventa un viaggio nella nostra storia". "In vasca abbiamo
messo reperti che raccontano il momento di maggiore vitalità del
porto di Genova - spiega Simon Luca Trigona, responsabile del
servizio di archeologia subacquea della soprintendenza - che è
quello dell'età tardo repubblicana".
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