Un corridoio logistico attraversa il Mediterraneo per unire i porti della Spezia e di Casablanca. È stata attuata in questi giorni la prima fase del progetto pilota per lo scambio di dati tra i due hub rendendo interoperativi i sistemi informatici. Questa azione rientra nel progetto europeo Fenix che ha lo scopo di realizzare un corridoio logistico internazionale e che vede protagonisti l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, il gruppo Tarros e Circle. Lo scambio di dati e l'integrazione dei flussi informativi sarà possibile grazie all'Internet of Things, sfruttando anche Blockchain (la catene di blocchi) e l'Intelligenza artificiale. I movimenti delle merci saranno documentate in tempo reale grazie ad antenne, posizionate ai gate, in grado di rilevare con la radiofrequenza i sigilli Rfid posizionati sui container del gruppo Tarros e Circle. Attraverso il lettore Long Range, in grado di gestire in contemporanea due antenne, sarà possibile l'immediata identificazione dei container in entrata o uscita. Inoltre gli attori coinvolti stanno lavorando sulla digitalizzazione doganale e sullo scambio dei documenti tra i due porti, interconnettendo le piattaforme informatiche.
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