Ha minacciato di morte la sua amica
e i familiari di lei per farle testimoniare il falso dopo un
incidente in cui non si era fermato a dare soccorso. Le ha
sfondato la porta di casa in piena notte e poi le ha lasciato
alcuni coltelli sullo zerbino. Per questo la procura ha chiesto
e ottenuto il divieto di avvicinamento per un ragazzo di 25
anni.
I fatti risalgono all'aprile 2019. Il giovane è in auto con
una amica quando, dopo mezzanotte, tocca una moto e fa cadere il
motociclista. I due non si fermano e scappano. La polizia
municipale riesce a risalire al proprietario dell'auto e a quel
punto iniziano le minacce nei confronti dell'amica. Il giovane
ha infatti raccontato che a urtare la moto era stata un'altra
macchina, stessa versione detta dall'amica. Il racconto della
giovane ha però delle incongruenze e gli investigatori decidono
di risentirla. Quattro giorni prima della nuova testimonianza,
il ragazzo sfonda la porta di casa dell'amica in piena notte e
minaccia di dare fuoco alla madre e al fratello della ragazza
oltre che a lei. Nei giorni successivi le fa trovare le armi
sullo zerbino A quel punto la ragazza spaventata racconta la
verità sull'incidente e sulle minacce subite e il giovane
finisce nei guai.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA