L'ospedale San Martino di Genova si è dotato di un nuovo software per gli interventi di ablazione della fibrillazione atriale. Il software ha come obiettivo quello di migliore l'efficacia del trattamento: permette di eseguire una ricostruzione in 3D del cuore e di visualizzare la sua attività in tempo reale. Consentendo così una migliore e più precisa identificazione delle diverse aree responsabili della produzione di aritmie. ''La fibrillazione atriale è uno tra i più importanti problemi di salute pubblica dei paesi occidentali - spiega Italo Porto, direttore della clinica delle malattie dell'apparato cardiovascolare dell'ospedale San Martino - ne soffre circa il 2% della popolazione, ma può arrivare a colpire più del 15% degli over 80. Questo rende tale aritmia particolarmente presente nella popolazione Ligure''. Il direttore della clinica delle malattie dell'apparato cardiovascolare sottolinea come ''le nuove e avanzate tecnologie che migliorano il trattamento delle anomalie del battito del cuore e confermano il ruolo del nostro centro quale polo cardiologico di riferimento a livello nazionale''. L'ospedale genovese è uno dei primi centri italiani a utilizzare la nuova tecnologia di mappaggio tridimensionale. In Liguria ogni anno si eseguono circa 150 ablazioni transcatetere della fibrillazione atriale.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA