Regione Liguria, grazie a un accordo con il Forum del terzo settore, potenzia il numero verde 800 593 235 a disposizione degli anziani e le persone fragili e lo raccorda con il servizio dei Custodi sociali, rafforzandolo.
Il 'piano anziani' prevede lo stanziamento di 500 mila euro. Il progetto prevede l'attivazione immediata dei volontari, utilizzando da subito la rete delle associazioni già attive e attivando l'ampliamento degli enti interessati per favorire la massima partecipazione degli enti del Terzo settore. I cittadini over 65 o le persone con fragilità potranno rivolgersi subito al numero verde gratuito operativo dalle 8 alle 20, tutti i giorni dell'anno, per richiedere un servizio di consegna della spesa o dei farmaci, per informazioni o per segnalare difficoltà o altre necessità. Intanto ilComune di Genova, in collaborazione con la Protezione Civile, che attiverà il servizio di spesa a domicilio per anziani con patologie, disabili gravi, immunodepressi e persone in quarantena. "Con questa iniziativa - spiega il governatore Giovanni Toti - andiamo ad aumentare in modo concreto il livello di protezione di una fascia di popolazione che l'emergenza Covid ha reso molto esposta, come confermato dai resoconti giornalieri sulla letalità causata dal virus che riguarda soprattutto gli over 75. Il nostro obiettivo è quello di tutelare la salute di tutti, con un doveroso occhio di riguardo per le persone più fragili":. Ai 125 custodi già attivi su tutto il territorio ligure, "che in questo momento hanno preso in carico mille anziani in coordinamento con i distretti socio-sanitari - ha spiegato l'assessore alle politiche sociali Ilaria Cavo - verranno affiancati tutti i volontari attivati dalla rete del Terzo settore per rispondere alle esigenze segnalate e filtrate al call center gratuito dedicato agli anziani - spiega l'assessore alle Politiche sociali Ilaria Cavo - Le possibilità di intervento, unendo l'azione degli operatori del centralino, che sarà potenziato, e l'azione sul territorio dei volontari, sarà quello di portare la spesa o i medicinali a casa, di svolgere commissioni al posto dell'utente per evitare gli spostamenti in questo periodo di emergenza, ma anche di dialogo o supporto telefonico". L'avviso per le associazioni che vorranno aderire al progetto sarà aperto fino alle ore 12 del 23 novembre 2020. Potranno partecipare tutte le associazioni, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale iscritte al Registro del Terzo settore che operino da almeno due anni e abbiano una sede operativa nel territorio della Liguria. La partecipazione alla manifestazione di interesse consentirà di poter aderire al percorso di coprogettazione e dare attuazione alle iniziative sul territorio ligure. Il servizio di spesa a domicilio predisposto dal Comune di Genova sarà possibile richiederlo da martedì 10 novembre, telefonando al numero 010.5574262, attivo tutti i giorni dalle ore 9 alle 17. I volontari, che saranno provvisti di un tesserino di riconoscimento fornito dal Comune di Genova, dopo aver preso l'elenco della spesa torneranno a casa degli utenti con gli acquisti e lo scontrino. Il servizio include la possibilità di farsi recapitare a casa i farmaci e chiedere supporto per eventuali necessità non strettamente sanitarie. Allo stesso numero, 010.5574262, sarà possibile rivolgersi per unirsi al gruppo dei volontari.
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