Stretta a Genova sulle passeggiate a mare e l'accesso alle spiagge senza valide ragioni da oggi a mezzogiorno e fino alle 19 di domani, con orari che si replicheranno per tre weekend secondo l'ordinanza comunale per frenare ulteriormente ogni possibile assembramento. In uno dei luoghi simbolo del centro, la lunga e panoramica passeggiata di Corso Italia, il nuovo regime sembra ben rispettato. Sul posto ci sono volontari dell'associazione carabinieri, della protezione civile e alcuni agenti della polizia municipale. Se qualcuno si addentra sul lato a mare di Corso Italia, viene invitato a spostarsi dall'altra parte della strada. Deserta anche la caratteristica spiaggia del borgo di Boccadasse.
L'ordinanza di Genova stabilisce il divieto di accesso e permanenza sui lungomare, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private, e alle spiagge e scogliere, tranne per svolgere attività sportive come nuoto, windsurf, canoa e simili, oppure di sostarvi per l'attività di pesca. Sono incluse da ponente a levante, la passeggiata di Voltri, la passeggiata 'spiaggia di Pra'", via Pegli (lato mare), via lungomare di Pegli (lato mare), giardini Catellani (Pegli), corso Italia (lato mare) e passeggiata Anita Garibaldi (Nervi). Non rientra nelle nuove misure l'area del porto antico. Restano aperti i parchi cittadini ma con un presidio massiccio di volontari della protezione civile per controllare che non ci siano persone senza mascherina o situazioni di assembramenti.
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