Una busta con un bossolo è stata
recapita ieri pomeriggio alla sede dell'agenzia marittima Delta.
Insieme al bossolo calibro 12 anche un biglietto con scritto
"Contro i trafficanti di armi". L'azienda dopo aver ricevuto la
busta ha avvertito la Digos che indaga sull'episodio.
L'agenzia marittima era stata nei mesi scorsi bersaglio di
alcune polemiche perché tra i suoi clienti c'è la flotta saudita
Bahri, le cui navi sono state ribattezzate dagli antimilitaristi
e dai pacifisti le 'navi delle armi'.
Le proteste a Genova contro queste navi, erano cominciate nel
maggio del 2019 con un presidio, a cui avevano partecipato anche
i portuali della Cgil: la protesta aveva impedito l'imbarco di
due generatori destinati alla guardia civile saudita, impiegata
nella guerra in Yemen. Erano seguite altre manifestazioni minori
nei mesi successivi e poco meno di un anno fa la sede
dell'agenzia, che si trova nel quartiere di Carignano, era stata
oggetto di un atto vandalico con la porta sigillata e ricoperta
di scritte contro la guerra.
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