"Senza alcun paragone con l'attualità, ricordo che anche Hitler e Mussolini hanno vinto le elezioni, ma non avevano ragione". Così il consigliere regionale Ferruccio Sansa (Lista Sansa) in Consiglio regionale ha criticato il centrodestra, che difendeva l'annunciata assenza per 'impegni istituzionali' del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti impegnato in commissione Affari costituzionali del Senato e a un evento di Confindustria. "Ho ricordato la storia perché magari qualcuno ha delle nebbie", replica Sansa ai boati tra i banchi della maggioranza. "In politica non conta solo vincere. A ogni consiglio regionale il presidente Giovanni Toti esordisce: noi abbiamo vinto. Noi abbiamo preso più voti di voi.
Vero, ma vuol dire avere ragione?", s'interroga Sansa via fb.
"Se ne facciamo una questione politica, mi sembra che stamani in quest'aula stando alle citazioni storiche che ho sentito inappropiatamente, si sia esercitata una dittatura della minoranza, che in qualche modo ha discusso di quello che voleva non all'ordine del giorno, non della maggioranza", interviene il presidente Toti.
"Il consigliere regionale Ferruccio Sansa ha paragonato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a Hitler e Mussolini. Sono parole indegne, si tratta di uno scivolone inaccettabile e di un paragone maldestro. Cambiamo! chiede subito le scuse di tutta l'opposizione". Così la consigliera regionale Lilli Lauro (Cambiamo!) commenta le frasi di Sansa.
"Ferruccio, Toti ha vinto le elezioni e Cambiamo! è diventato il primo partito della Regione per volere dei liguri, che hanno esercitato il loro diritto di voto senza condizionamenti o pressioni di alcun genere. Avrebbero potuto darti fiducia, invece non lo hanno fatto. Di più, molti che tradizionalmente votavano a sinistra hanno scelto, questa volta, di non farlo: infatti hai centrato la sconfitta più pesante di sempre in Liguria. È la democrazia, bellezza! Paragonare tutto questo al fascismo e al nazismo ci fa francamente orrore"
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