Filmava bambini di nascosto nei
centri commerciali o in altri luoghi pubblici e aveva nel suo pc
migliaia di video pedopornografici alcuni anche con abusi su
cadaveri di minori. La polizia postale di Genova e Roma ha
arrestato un operaio specializzato di 49 anni, sposato con figi
adulti. L'uomo vive nel Lazio ma si spostava nelle varie regioni
per lavoro ed è stato fermato proprio nel capoluogo ligure.
Nel suo pc sono stati trovati circa 20 mila file di abusi, di
natura violenta, su bimbi neonati e fino ai 10 anni. Dalle
indagini è emerso che l'uomo usava una spycam, una piccola
videocamera, per filmare di nascosto i bambini che incontrava
per strada, nei centri commerciali, ai giardini. Una telecamera
che teneva sempre con se' e che azionava continuamente. Il
materiale veniva reperito nel dark e deep web ma anche
attraverso i servizi di messaggistica istantanea.
Le indagini proseguono anche all'estero grazie alla cooperazione
internazionale di polizia coordinata dal Servizio polizia
postale e delle comunicazioni. I video, secondo gli inquirenti,
vengono prodotti all'estero e poi diffusi via internet
attraverso i canali conosciuti dai pedofili.
In un mese la polizia postale di Genova ha arrestato altre
due persone sempre con l'accusa di pedopornografia oltre
all'operaio trasfertista
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