Ventotto mesi dopo il crollo del ponte Morandi, il comitato Oltre il ponte c'è, nato attraverso i social nei giorni successivi al crollo, ha deciso di annunciare un'iniziativa simbolica ma concreta. L'idea, concordata anche con i familiari delle vittime, è quella di intitolare ai 43 morti il cosiddetto "ponte delle ratelle", ovvero la passerella pedonale che collega le due sponde del torrente Polcevera un centinaio di metri più a monte del nuovo ponte Genova San Giorgio. "14 dicembre 2020, 43 vittime e i loro famigliari attendono ancora giustizia - dicono dal comitato - ci avviciniamo al Natale, siamo distratti da mille cose, abbiamo preoccupazioni che tentiamo di nascondere, accendendo luci al led che riscaldano superficialmente un cuore che rimane comunque ferito, ma non dimentichiamo". Ed ecco quindi l'iniziativa, la cui richiesta è stata avanzata ai municipi interessati: "In questa dolorosa ricorrenza volevamo rendervi partecipi di una nostra iniziativa. Questa estate, dopo il parere favorevole dei parenti delle vittime, abbiamo iniziato l'iter per intitolare la passerella pedonale detta "ponte delle ratelle" a "ponte delle 43 rose bianche". Questo perché ogni mese e in altre occasioni qui si sono svolte commemorazioni spontanee con il lancio di 43 rose, tante quante il numero delle vittime, nel greto del Polcevera", concludono dal comitato.
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