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Importarono 300 kg cocaina in lastre granito, tre condanne

Importarono 300 kg cocaina in lastre granito, tre condanne

Indagine della Dda, il sequestro della droga in porto alla Spezia

GENOVA, 22 dicembre 2020, 18:28

Redazione ANSA

ANSACheck

Ovuli di cocaina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ovuli di cocaina - RIPRODUZIONE RISERVATA
Ovuli di cocaina - RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono stati condannati i tre uomini arrestati dalla guardia di finanza della Spezia mentre importavano 300 chili di cocaina dal Brasile nascosti in alcun pallet per trasportare granito. In particolare sono stati condannati con rito abbreviato a 12 anni Giuseppe Cirillo, unico italiano, originario della Calabria a cui è stata contestata l'aggravante dell'aver favorito la 'ndrangheta; a sette anni e quattro mesi Juraj Martin Jurican, a otto anni Antimon Bathorja. Liliane Pimenta Bento è stata rinviata a giudizio.
    L'indagine, coordinata dai pm Federico Manotti e Chiara Paolucci della Dda di Genova, era partita nel 2019 e aveva portato al sequestro del carico di droga nel porto della Spezia.
    La droga era nascosta dentro alcuni pallet. La procura distrettuale aveva organizzato una consegna controllata e arrestato il gruppo.
    Le indagini sono ancora in corso per individuare i fornitori stranieri. Secondo l'accusa i quattro avrebbero agito in concorso con Joseph Bruzzese, Giancarlo e Francesco Sicilia, Antonino Chindamo e Giuseppe Macrì (nei cui confronti si procede separatamente) al fine di agevolare le 'ndrine Foriglio, Callà e Larosa.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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