"Durante il lockdown la carità non si
è certo interrotta, anzi, si sono moltiplicati i servizi". Lo ha
detto monsignor Marco Tasca, arcivescovo di Genova, nel discorso
pronunciato durante la celebrazione del Te Deum che si è svolta
questa sera nella Chiesa del Gesù di Piazza Matteotti.
Nonostante la pandemia, ha detto l'arcivescovo, "quasi tutti i
Centri d'Ascolto hanno continuato a offrire il loro servizio:
sono aumentate le presenze, passando dalle 5405 del 2019 alle
6202 del 2020 con il 50% di stranieri".
"Le parrocchie - ha proseguito mons. Tasca - si stima che
abbiamo consegnato circa 180 mila pacchi viveri. Nella maggior
parte dei casi le persone che hanno chiesto aiuto avevano lavori
o 'arrotondavano' con occupazioni in nero, persone dal guadagno
insufficiente, piccole pensioni, reddito di cittadinanza.
Parallelamente hanno chiesto aiuto coloro che non hanno ricevuto
nei tempi dovuti la cassa integrazione". Inoltre, "con il
Progetto Tobia della Caritas sono state aiutate 185 famiglie,
oltre 500 persone, per un ammontare complessivo di 173.656,46
euro". Infine, "grazie ad una sinergia tra Caritas-Fondazione
Auxilium, Comune e S. Egidio, non essendo possibile ospitare le
persone a tavola per un pranzo quotidiano, vengono consegnati
ogni giorno più di 700 pranzi da asporto ai poveri da lunedì al
sabato che si presentano alla Mensa di Città in Piazza Santa
Sabina".
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