Il Gruppo Grendi archivia il 2020
con un segno positivo e apre il 2021 con nuovi progetti. Il
fatturato consolidato secondo le prime indicazioni è cresciuto
del 12% rispetto al 2019, salendo verso 56 milioni di euro e
sono aumentati traffici e investimenti. Nei piani per l'anno
nuovo c'è il cambio di una delle navi a noleggio, la Severine,
con una più grande, la Wedelsborg. Inoltre fra i progetti in
cantiere ci sono la nuova linea merci con collegamento
trisettimanale fra Marina di Carrara e il Nord Sardegna la
realizzazione di un terminal merci con gru a Cagliari.
Nel dettaglio, Grendi Trasporti Marittimi nel 2020 ha
incrementato il traffico ro-ro fra Marina di Carrara e la
Sardegna di oltre il 17% per un totale di 303.515 metri lineari
equivalenti. "Intendiamo realizzare nel Nord della Sardegna un
nuovo collegamento nel più breve tempo possibile - spiega l'ad
della società, Antonio Musso -. Per questo abbiamo già puntato
su una nave con maggiore capacità di carico e potenza e
sull'aumento della frequenza settimanale dei collegamenti".
Musso ribadisce inoltre la richiesta di operare "in uno spazio
dedicato nel terminal internazionale del porto di Cagliari". Per
quanto riguarda la società M.A. Grendi dal 1828, specializzata
nella logistica dei trasporti via terra, nonostante il lockdown
di aprile e maggio che ha ridotto i volumi di merci movimentate,
ha chiuso il 2020 con 1,5 milioni di quintali trasportati e
distribuiti in tutto il Sud Italia, con una crescita del 17%
delle spedizioni rispetto al 2019. "Nel 2020 abbiamo ampliato le
nostre infrastrutture con investimenti in magazzini e mezzi per
oltre 3 milioni di euro" spiega Costanza Musso, ad di MA Grendi
dal 1828. "A luglio - aggiunge - abbiamo aperto la nuova
piattaforma distributiva di Olbia di quasi 2.000 mq e a dicembre
abbiamo comprato un magazzino di 3.200 mq, nell'interporto di
Bologna, adiacente a quello già in uso".
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