Dopo il voto in consiglio comunale a Genova ieri sull'istituzione di una anagrafe antifascista e anche anticomunista interviene con una ferma condanna l'Anpi cittadina: "Una mozione inaccettabile che va contro la realtà della storia e che dimostra scarsa o nessuna conoscenza della verità dei fatti, un vero sfregio ideologizzante, che è passata con il sì della maggioranza, l'astensione dei sei consiglieri di Pd e Lista Crivello e cinque contrari (M5s) - scrive l'Anpi -.
Ai cancelli di Auschwitz, il 27 gennaio 1945, si presentarono i soldati dell'Armata Rossa: non certo i consiglieri del centrodestra. Ecco perché oggi è stata una brutta giornata per la nostra città e per chi siede nell'aula rossa di Tursi. Un bel ripasso di storia farebbe bene a tutti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA