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Spacciava sul dark web e si faceva pagare in Bitcoin

Spacciava sul dark web e si faceva pagare in Bitcoin

Arrestato da carabinieri Alassio grazie a intuito di un militare

ALASSIO, 16 febbraio 2021, 11:20

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I carabinieri di Alassio (Savona) hanno arrestato un 25enne di Albenga, disoccupato e già noto alle forze dell'ordine, perché trovato in possesso di oltre 500 grammi di marijuana. L'uomo, secondo quanto ricostruito, proponeva la propria "merce" sul dark web e si faceva pagare mediante la criptovaluta Bitcoin.L'arresto è arrivato al termine di una operazione di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, con un attento monitoraggio del cosiddetto "dark web".
    In questo "negozio virtuale" è possibile comprare qualsiasi cosa: armi, droga, documenti falsi, o condividere materiale con contenuti scabrosi come filmati pedopornografici. A risalire al pusher è stato un giovane carabiniere alassino, esperto di informatica: indagando nel "dark web" ha permesso di avviare una complessa attività investigativa per individuare il "negoziatore" e delineare il quadro indiziario a suo carico. Il 25enne è nel carcere di Genova Marassi.
   

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