"Dopo i fatti di San Valentino,
che hanno visto l'entrata in vigore della zona arancione per la
nostra regione causando un danno di migliaia di euro a ciascuno
dei ristoranti ormai pronti per la festività, Fiepet
Confesercenti ribadisce la richiesta fatta all'incontro di
lunedì scorso con il presidente della Regione Liguria Giovanni
Toti e l'assessore Benveduti. C'è la necessità di una misura
regionale urgente dedicata alla categoria dei pubblici
esercizi". Lo si legge in una nota.
"Ancora una volta - dice Fiepet -, la ristorazione è stata
danneggiata dalla mancanza di un adeguato anticipo nella
comunicazione e dalla poca trasparenza dei dati. È fondamentale
che, oltre ai ristori e la modifica del Dpcm richiesti al
governo, la Regione metta in campo un contributo dedicato alle
aziende del settore".
"Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e per ultimo la
Toscana hanno già messo in campo delle misure regionali
dedicate, pertanto è giunto il momento che anche la Liguria
stanzi delle risorse ad hoc per un comparto che ha subito l'
ennesimo colpo mortale in questo anno difficilissimo, mettendosi
così al pari con quanto fatto dai nostri vicini".
"Non possiamo infatti considerare il Bando Ristori regionale
di dicembre come un aiuto a noi dedicato, anzi, da molti
ristoratori è stato percepito come una occasione mancata -
ribadisce Fiepet -. La platea di imprese beneficiarie, senza
dipendenti e in monoconduzione, non rappresenta infatti che una
minima parte della categoria, mentre è essenziale che il
contributo sia dedicato all'intero settore danneggiato dalla
pandemia e dalla decisioni assunte ai vari livelli".
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