È stato raggiunto l'accordo tra Regione e i medici di medicina generale (Fimmg; Snami; Smi; Cisl Medici; Fp Cgil Medici; Simet; Sumai) per contribuire alla campagna vaccinale contro il covid.
L'accordo prevede che dalla prossima settimana i medici svolgano alcune attività: • La prenotazione per gli anziani over 80 anni propri assistiti per la somministrazione presso le strutture delle aziende sanitarie di vaccini a mRNA e, in fase successiva, per gli assistiti che verranno indicati dalla Regione/Aziende; • La somministrazione del vaccino AstraZeneca (attualmente disponibile) ai soggetti tra i 18 e i 65 anni (e non più 55 a seguito della determinazione odierna di Aifa) senza patologie gravi, suoi assistiti, o di altri vaccini che si renderanno disponibili (anche al domicilio del paziente).
• La partecipazione come componenti delle squadre dei vaccinatori per la somministrazione presso le strutture delle Aziende Sanitarie di vaccini anti Covid-19 per potenziare la capacità vaccinale sul territorio.
L'accordo prevede inoltre che il medico di medicina generale collabori all'identificazione ed alla prenotazione in Fase2 dei propri pazienti vulnerabili, con comorbidità ultra gravi e a rischio indicando alle Asl quei soggetti non deambulanti per i quali la vaccinazione deve essere eseguita al domicilio.
I medici di medicina generale potranno collaborare - su base volontaria e a scopo collaborativo, per favorire lo snellimento delle procedure amministrativo/burocratiche collegate alla somministrazione del vaccino presso le strutture territoriali - alla compilazione della scheda anamnestica che il paziente dovrà presentare al punto vaccinazioni al momento della somministrazione del vaccino.
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