Intesa Sanpaolo e Comat Servizi
Energetici, società partecipata dal Fondo Italiano per
l'Efficienza Energetica e da Comat, hanno sottoscritto un
accordo di collaborazione per offrire la possibilità ai 2.500
condomini che la società gestisce in Italia di utilizzare il
Superbonus 110% e realizzare una radicale riqualificazione
energetica.
Comat Servizi Energetici ha già avviato lavori per un
ammontare superiore ai 100 milioni di euro, dei quali la Banca
acquisterà il corrispettivo credito d'imposta. Questa prima
tranche di interventi interesserà 100 condomini per un totale di
circa 3.000 unità abitative in Piemonte, Liguria e Lombardia.
"Attraverso il supporto finanziario di Intesa Sanpaolo siamo
oggi in grado di accelerare notevolmente il processo di
abbattimento delle CO2, garantendo la riduzione dei costi in
bolletta dei nostri clienti con il Servizio Energia Plus, che
prevede oltre alla riqualificazione impiantistica ed edile una
garanzia delle performance energetiche fino a 15 anni", afferma
Federico Augusti, amministratore delegato di Comat Servizi
Energetici.
"Siamo particolarmente soddisfatti di aver dato il via ad una
delle operazioni di riqualificazione energetica più importanti
promosse in Italia. Da tempo la nostra Banca
lavora in un'ottica di conversione green del Paese e delle
attività produttive, per le quali abbiamo complessivamente
stanziato 50 miliardi di euro", sostiene Teresio Testa,
direttore regionale Piemonte, Valle d'Aosta e Liguria di Intesa
Sanpaolo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA