Il Tar e i ricorrenti salvano la stagione di Portofino. Durante l'udienza sulla gestione del porto di Portofino, le due società ricorrenti contro la decisione dell'amministrazione di prendersi la gestione dello scalo invece di indire una gara pubblica, hanno rinunciato alla sospensiva e le istanze cautelari sono state ritirate. Questo significa che fino alla prossima udienza fissata per ottobre 2021 il Comune di Portofino può gestire il porticciolo. La conferma arriverà nelle prossime ore con la deposizione dei verbali.
Sulla decisione del Comune di gestire direttamente lo scalo - decisione presa a inizio anno dopo che la Portofino Servizi Turistici srl aveva lasciato la gestione per termine delle proroghe - due società, la Pesto Sea Group e la Nautica Boldrini, avevano presentato ricorso al Tar perché secondo loro l'amministrazione comunale avrebbe dovuto indire una gara pubblica per la gestione del porticciolo.
"Interpretiamo questo risultato come un primo attestato di fiducia da parte della magistratura amministrativa sul percorso fin qui intrapreso". Con una nota il sindaco di Portofino Matteo Viacava commenta la sospensiva ottenuta nell'udienza al Tar. "Da sempre il Comune di Portofino è titolare delle aree demaniali marittime che compongono il porticciolo: tuttavia la normativa sulle proroghe ha creato incertezze di tutti i tipi, anche procedurali - si legge nella nota a firma del primo cittadino di Portofino che aggiunge - "Solo titoli stabili e sicuri attraggono investimenti: la precarietà derivante dagli annosi conflitti tra la disciplina interna e europea ha provocato solo confusione e tensione. Così nel nostro piccolo abbiamo tracciato una linea o per lo meno ci stiamo provando, auspicando che a livello legislativo la materia trovi soluzioni condivise anche a Bruxelles. Cerchiamo, allora, di affrontare questa stagione inedita, e dare un segnale nel senso che anche i momenti lunghi e difficili come questi possono incoraggiare nuove iniziative".
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