Le associazioni Riapriamo la scuola
della Costituzione e Giuristi democratici depositeranno domani
un esposto in procura a Genova contro l'ordinanza della regione
Liguria per la didattica a distanza. I comitati, a cui hanno
aderito anche 30 genitori e docenti, illustreranno nel dettaglio
le ragioni dell'esposto nel corso di una conferenza stampa
domani alle 12 davanti al tribunale.
"Vogliamo denunciare - si legge in una nota - l'inutile
sacrificio imposto a una generazione di studenti delle scuole
superiori, chiuse da oltre un anno sostituite dalla Didattica A
Distanza, che più passa il tempo e più diventa disumana.
L'Italia è all'ultimo posto in Europa ed è tra i primi al mondo
per durata di chiusura totale ed indiscriminata delle scuole
superiori".
"La Regione Liguria - proseguono i comitati - ha imposto nel
corso della pandemia misure costantemente e drasticamente più
restrittive di quelle stabilite dal governo nazionale, chiudendo
al 100% le scuole superiori, anche in periodi nei quali lo Stato
ne consentiva una frequentazione in presenza fino al 75%.
L'unica risposta alla pandemia degli enti locali è stata quella
di chiudere le scuole".
"Nell'esposto - concludono - inviteremo la magistratura ad
accertare se le amministrazioni locali possano ritenersi
responsabili di una grave violazione del diritto all'istruzione
e della salute dei ragazzi, e la possibile configurazione dei
reati di abuso d'ufficio, interruzione di pubblico servizio,
falso in atto pubblico, omissione di atti d'ufficio in capo ai
responsabili".
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