Nasce ufficialmente alla Spezia
l'incubatore dedicato all'economia del mare, "Nowtilus - Sea
innovation hub". Il progetto, presentato questa mattina con una
web conference, punta al sostegno dell'innovazione e delle
tecnologie nell'economia blu, dalle aree della cantieristica a
logistica e shipping, da sostenibilità ed energie rinnovabili al
turismo, attraverso un incubatore temporaneo, un "vivaio" di
innovazione, che possa lanciare e sostenere l'avvio di cinque
fra le idee più interessanti di aspiranti startup e imprenditori
raccolte a partire da oggi con la "call for ideas" che durerà
fino al 5 giugno. Realizzato con il contributo del Comune della
Spezia, patrocinato dalla Regione Liguria, partner promotori
Crédit Agricole Italia, Fondazione Carispezia, Wylab e Le
Village by Crédit agricole Milano, che l'hanno presentato questa
mattina, il progetto prevede per i selezionati un percorso di
incubazione e business training di 12 settimane fino ad arrivare
all'Investor day, con la presentazione ai potenziali
investitori. "Nowtilus - Sea Innovation Hub rappresenta un passo
concreto verso la creazione, in Liguria, di un centro di
innovazione pensato per individuare e sostenere i talenti e le
idee più brillanti in ambito di economia del mare" spiega
Federico Smanio, ceo di Wylab (principale incubatore di startup
ad alto contenuto tecnologico con indirizzo sportivo) e
l'obiettivo è dal polo della Spezia, passando da Genova e
Milano, allargarsi, con un orizzonte temporale di 3 anni. Mare
e innovazione sono il polo centrale: si va dai materiali
innovativi per la costruzione di imbarcazioni e navi alla
digitalizzazione dei processi, dal monitoraggio e riduzione
delle emissioni al cold ironing, dalla pulizia del mare ai
servizi di ospitalità e sicurezza. Oltre ai partner promotori
anche 8 aziende sosterranno il percorso, il "club dei partner":
Euroguarco, San Lorenzo, Costa Crociere Foundation, Duferco,
Laghezza Customs & Logistics, Canarbino, Tarros Group, Rina.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA