La Liguria investirà 300 mila euro per garantire una polizza assicurativa ai turisti stranieri non residenti in Italia che si ammaleranno di covid durante un soggiorno ligure fino al 31 dicembre 2021. Lo prevede un emendamento presentato dalla Giunta in Consiglio regionale. Si tratta di "una polizza assicurativa per l'assistenza sanitaria per il rimborso delle spese legate al covid per prestazioni erogate dal servizio sanitario regionale e per il rimborso dei costi di prolungamento del soggiorno". Sono esclusi chi vive a San Marino e in Vaticano. La polizza entra in vigore il primo giugno. L'emendamento è stato approvato all'unanimità. Verrà finanziata dal bilancio di previsione 2020-2022 con il fondo straordinario per l'emergenza Covid e verrà emanato un bando per la scelta della compagnia di assicurazione. La copertura si estende anche agli albergatori, per i costi di eventuali periodi di quarantena e di conseguente chiusura della struttura o di una sua parte. "La Liguria è la prima regione italiana che sta predisponendo questo strumento di tutela per i suoi turisti, e una delle prime in Europa - hanno detto il presidente Toti e l'assessore al turismo Gianni Berrino - soltanto l'Andalusia offre già una copertura assicurativa ai turisti in arrivo. La stagione in arrivo è fondamentale per il nostro turismo, dobbiamo fare tutto il possibile perché i nostri operatori possano lavorare in tranquillità". Soddisfatto il capogruppo M5s Fabio Tosi che aveva suggerito la polizza.
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