Dalla caccia al tesoro "ecologica"
per scoprire Torino al macchinario che produce energia per la
palestra, dai cestini smart per la raccolta dei rifiuti ai
coloranti e fertilizzanti ricavati dagli scarti della produzione
del vino, dai box con abiti usati recuperati alla app per
raccogliere gli scarti dei prodotti invenduti. Sono 15 le
mini-impese green piemontesi e genovesi che sono nate "in
classe" con Green Jobs, iniziativa promossa da Fondazione
Compagnia di San Paolo e Fondazione Crt in Piemonte e a Genova.
Il progetto ha coinvolto circa 300 giovani delle scuole
secondarie di secondo grado di Torino, Nichelino, Genova e
Chiavari.
Nato nel 2015 in Lombardia da Fondazione Cariplo, Green Jobs
si è esteso a livello nazionale grazie al coinvolgimento di
altre Fondazioni di origine bancaria aderenti alla Commissione
Sviluppo Sostenibile di Acri. I ragazzi hanno preso parte al
percorso Green Jobs e oggi hanno presentato i progetti.
"In questo progetto, capace di realizzare un ecosistema
educativo innovativo con le scuole, i territori e il mondo del
lavoro green, i ragazzi e le ragazze hanno potuto mettersi in
gioco sui temi della green economy e della sostenibilità
ambientale, in modo particolarmente apprezzabile in un contesto
che non favorisce il lavoro in gruppo e la nascita di nuove idee
di tipo collaborativo", spiega Alberto Anfossi, segretario
generale della Fondazione Compagnia di San Paolo. "La next
generation è qui, adesso, e parla 'green': formare skills
imprenditoriali, in particolare in ambiti strategici come la
sostenibilità e l'ambiente, è un'importante promessa di futuro
per i giovani", affermaMassimo Lapucci, segretario generale
della Fondazione Crt.
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