Dopo nove anni dalla chiusura del centro trapianti di fegato, è in corso al policlinico San Martino il primo trapianto di fegato. Lo rendono noto il presidente della Regione Giovanni Toti e la direzione dell'ospedale.
"Tornano i trapianti di fegato e questa è una notizia importante. È un obiettivo al quale avevamo lavorato da subito con la nuova direzione generale del San Martino. Per noi era un traguardo importante nel percorso di valorizzazione del principale hub ospedaliero della Regione e siamo riusciti a realizzarlo". Lo ha detto il presidente della Regione liguria, Giovanni Toti, a margine di una iniziativa di beneficienza per la Giornata Nazionale degli Infermieri, commentando l'intervento eseguito oggi dal dottor Enzo Andorno e la sua equipe che hanno operato una donna a cui è stato trapiantato il fegato espiantato a un'altra donna. I trapianti e gli espianti di fegato all'Ospedale San Martino di Genova erano stati fermati in modo definitivo nel luglio 2012 dopo che da mesi era in corso una discussione tra i medici del centro e l'amministrazione regionale sulla opportunità o meno di mantenere in funzione il reparto nonostante l'esiguo numero di operazioni eseguite. A luglio, una equipe di medici si rifiutò di fare un espianto di fegato perché l'organo non veniva impiantato su un paziente del reparto. L'equipe disse che se non si potevano fare i trapianti allora era giusto non fare gli espianti. A seguito di quella decisione e delle polemiche che seguirono e che portarono anche all'apertura di una inchiesta da parte della procura, la Regione decise di sospendere l'attività. In quel periodo era anche in atto una disputa tra la Regione e il primario, il professor Umberto Valente, per la sua successione. Da quella data i liguri che hanno avuto bisogno di un trapianto di fegato sono stati seguiti dal San Martino ma il trapinato è stato eseguito all'Ospedale Niguarda di Milano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA