"Possiamo faticare con i nostri buoni imprenditori a rendere più appetibili i nostri esercizi, possiamo come sindaci darci da fare per rendere più accoglienti e belle le nostre città, ma dobbiamo farli prima venire, i nostri turisti". Lo ha detto il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, agli Stati generali del Turismo, di Imperia, alla presenza del ministro Massimo Garavaglia. "C'è un problema che è nato all'improvviso dopo il crollo del ponte Morandi, che è quello dell'Autostrada dei Fiori che ha difficoltà a reggere il traffico e che non ha privilegiato le manutenzioni di fronte al passaggio di un maggior numero di veicoli". Scajola guarda avanti: "Il problema va visto per i nostri figli, per i nostri più giovani imprenditori. Noi abbiamo i cantieri delle grandi infrastrutture sul nostro territorio, che sono fermi da più di dieci anni. Abbiamo bisogno che parta il cantiere della Armo-Cantarana, il collegamento con il Piemonte, che è finanziato ed ha tutte le approvazioni; così come non dobbiamo fare l'ennesima brutta figura con la Francia, sulla ferrovia Ventimiglia-Cuneo e sulla strada statale 20, dove è necessario un intervento maggiormente coordinato con la Francia e mettere le risorse per ripartire". Ancora in tema di infrastrutture il sindaco di Imperia sottolinea: "Siccome non si può raddoppiare l'autostrada dei Fiori, per le condizioni in cui si trova, tutte gallerie e viadotti, abbiamo necessità della Albenga-Carcare-Predosa, che interseca la Torino-Savona, che interseca la Voltri-Alessandria e che permette quindi di portare giù i flussi turistici per metà di questa regione bypassando il nodo di Genova e, mai come in questi giorni con le difficoltà dell'autostrada dei Fiori, cogliamo quanto sia fondamentale".
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