Trentatré persone, prevalentemente
stranieri, che avevano percepito il reddito di cittadinanza,
malgrado fossero sprovviste dei requisiti richiesti, sono state
denunciate dai carabinieri del comando provinciale di Imperia,
nel corso di una vasta operazione di controllo condotta con il
supporto dei militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro. Gli
indagati hanno falsamente attestato di essere residenti in modo
continuativo nei comuni di Sanremo e Taggia, quando dagli
approfondimenti svolti dai militari delle rispettive Stazioni è
emersa la carenza del requisito della residenza in Italia da
almeno dieci anni al momento della presentazione della domanda,
di cui gli ultimi due in modo continuativo. Sono state avviate
le procedure per il sequestro delle carte su cui le somme
erogate vengono accreditate, nonché per il recupero di quelle
già percepite, pari a circa 220mila euro. Le posizioni saranno
ulteriormente esaminate per verificare l'eventuale mancanza di
altri requisiti richiesti dalla normativa di settore.
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