Allerta declassata da rossa a gialla stamani alle 7 su Genova e il genovesato e sul Ponente ligure dove la forte perturbazione denominata 'Christian' è passata, durante la notte, molto più velocemente del previsto lasciando solo deboli precipitazioni che non hanno prodotto alcun effetto al suolo. I venti hanno raggiunto gli 80 km/h con raffiche fino a 100 km/h L'allerta resterà arancione nel Levante ligure: anche in questa zona della regione non vengono segnalate precipitazioni importanti. Sembra che la perturbazione abbia scaricato tutta la sua potenza solo sul Savonese, dove ieri è stato raggiunto il record storico di precipitazioni che hanno portato frane, allagamenti e di conseguenza la chiusura di tratti autostradali e ferroviari.
E' stato riaperto alle prime luci con scambio di carreggiata il tratto di A26 tra Ovada e Masone chiuso ieri per uno smottamento. Riaperto anche il casello di Masone in entrambe le direzioni dopo alcune verifiche tecniche. Lo scambio di carreggiata sta provocando al momento 5 km di coda. Coda anche tra Genova Bolzaneto e Bivio A7/A12 Genova-Livorno per traffico intenso.
Resta sospesa la circolazione dei treni sulla linea Genova-Ovada-Acqui Terme interrotta ieri a causa dell'innalzamento del livello del fiume Stura che aveva raggiunto i livelli di guardia. Resta anche chiusa al traffico ferroviario la tratta Savona-San Giuseppe sulle linee Savona-Torino e Alessandria-Savona. I treni Torino-Savona e Fossano-San Giuseppe fanno dunque ancora capolinea a Ceva mentre i collegamenti Alessandria-Savona si fermano a San Giuseppe. Resta il servizio bus tra Ceva-San Giuseppe e Savona. Trenitalia ha organizzato un bus da Acqui per Ovada e da Genova per Ovada ma la situazione delle strade nella zona tra Liguria e Piemonte è ancora critica. In mattinata in base all'evoluzione meteo e ai livelli di fiumi e torrenti Rfi verificherà le linee.
È temporaneamente chiuso il tratto lungo la strada statale 35 Dei Giovi, nel comune di Ronco Scrivia, in entrambe le direzioni, a causa di una frana nell'area metropolitana di Genova. Sul sito stradale sono caduti fango e detriti. Chiuso, sempre per frana e sempre nel genovese anche un tratto della statale del Turchino, in entrambe le direzioni. Lo si legge in una nota dell'Anas. Sul posto sono presenti il personale di Anas e le Forze dell'Ordine per consentire le operazioni di ripristino e della normale transitabilità appena possibile.
Dalla mezzanotte in Liguria si sono verificati "rovesci sparsi, deboli localmente moderati (cumulata oraria massima 21 millimetri a Cuccarello, nel comune di Sesta Godano-La Spezia)". Lo rende noto Arpal con un bollettino diramato poco dopo le 9. Dalla serata di ieri, i livelli dei corsi d'acqua del Centro Ponente maggiormente interessati dalle precipitazioni (i torrenti Bormida di Spigno, Erro, Orba, Stura, Letimbro che ieri sono esondati), sono rientrati al di sotto delle soglie di esondazione e di guardia e adesso i livelli sono in lenta discesa, calo che proseguirà nel corso delle prossime ore. Arpal non esclude, comunque, nelle prossime ore fenomeni legati a una residua instabilità dovuta alla 'coda' della perturbazione. I venti , che restano prevalentemente meridionali, sono ancora forti con raffiche anche superiori ai 100 km/h (115.6 km/h a Casoni di Suvero, nello spezzino, 100.1 km/h a Fontana Fresca, Sori). L'allerta meteo si chiuderà alle 10 in tutta la Liguria
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