Trasportounito interviene sulle
lunghe attese ai terminal portuali a Genova e sottolinea che
"l'autotrasporto è pronto alle barricate". Serve un intervento
dell'Autorità di sistema portale sui rapporti di concessione,
afferma l'associazione in una nota, con un provvedimento per
garantire agli autotrasportatori "di poter operare nei terminal
con livelli di servizio adeguati, ovvero con numeri di accessi
ai varchi, operazioni di carico/scarico e 'gate out' dei mezzi
pesanti coerente con i flussi in arrivo e quindi tali da
garantire l'eliminazione di ogni accumulo di mezzi ai varchi
portuali". "L'Adsp - afferma poi Trasportounito - deve
completare la tracciabilità delle tempistiche dei veicoli da
quando arrivano ai varchi a quando escono dai terminal fruibile
per l'autotrasporto e che permetta un'analisi dei flussi
giornalieri, sulla quale coinvolgere anche i nostri committenti
responsabili della programmazione 'super stressata' dei cicli di
carico/scarico negli stabilimenti lombardi e piemontesi e di
conseguenza nei bacini portuali".
E' necessario, nota anche l'associazione degli
autotrasportatori, un intervento da un lato sulla filiera
logistica e industriale e dall'altro sull'estensione degli orari
dell'operatività portuale (tenuto conto purtroppo dei cantieri
autostradali). Trasportounito è impegnato a partecipare con
consistenti investimenti al progetto di automazione degli
ingressi e uscite dai varchi portuali e alla digitalizzazione
dei processi documentali, considerandolo fondamentale per
l'efficientamento dei cicli operativi portuali, "ma questo non
può rappresentare l'ennesimo alibi per giustificare le
inefficienze dei terminal", dice è Giuseppe Tagnochetti,
coordinatore per la Liguria di Trasportounito.
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