Rapallo ci ripensa e dice sì al Parco nazionale di Portofino. Ieri sera seduta monotematica di Consiglio comunale in cui l'assemblea ha votato l'ingresso del comune nel costituendo parco, ma con un'area più piccola rispetto a quella della perimetrazione proposta da Ispra, 800 ettari anziché 2000. L'area sarebbe quelle della valle del Tuja e il crinale di Montallegro. Questo consentirebbe la continuità territoriale anche con gli altri comuni entranti come Zoagli e Chiavari. Polemica della Lega Nord contraria a questa proposta: i consiglieri comunali del Carroccio hanno votato contro mentre sotto al Comune si è formato un presidio di una cinquantina di persone con in testa i consiglieri regionali Garibaldi e Piana.
Presente alla seduta di consiglio anche Pier Luigi Vinai, direttore generale di Anci Liguria che ha illustrato tecnicamente l'ingresso o meno nel parco nazionale di Portofino.
"Rapallo questa sera apre al Parco - dice il sindaco Carlo Bagnasco - perché crediamo possa essere una opportunità per la città. Ma lo facciamo alla condizione di non creare problemi a nessuna categoria". "Bene ma non benissimo - è il commento della consigliera comunale del Movimento 5Stelle Isabella Debenedetti che si è sempre battuta per l'ingresso nel parco nazionale di Portofino - sono pochi gli 800 ettari rispetto agli originali 2000; bene che grazie a Rapallo ora anche Zoagli hanno la possibilità di aderire".
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