"La pressoché totale adesione di macchinisti e capotreno allo sciopero regionale degli equipaggi del trasporto regionale in Liguria proclamato oggi rinforza le ragioni della protesta. Sono quindi confermate le richieste del sindacato e delle RSU a Trenitalia di assumere nuovo personale".
Lo scrivono in una nota i sindacati Filt-Cgil UGL taf e Orsa ferrovie.
Secondo i lavoratori è necessario "per garantire condizioni di lavoro più dignitose (turni comandati all'ultimo minuto senza alcuna contrattazione collettiva), ridurre l'esorbitante monte ore di straordinario, permettere a lavoratrici lavoratori di fruire delle proprie ferie, accontentare le richieste di part-time a chi ha problemi di conciliazione vita lavoro, dare un futuro ai giovani di questa regione con posti di lavoro di qualità".
"Ci appaiono quindi inverosimili e al limite della provocazione i dati diffusi venerdì dall'azienda su organici e fabbisogno dei turni invernali, che di fatto dichiarerebbero un esubero sia fra i macchinisti che fra i capotreno in Liguria.
Se tali dati fossero confermati non si comprenderebbe perché non si riescano a smaltire le ferie, non si accontentano le richieste di part-time, non si accolgono le domande di mobilità interna tra qualifiche e si fa un ricorso strutturale alle prestazioni straordinarie. I fatti invece ci dicono che il metodo di calcolo dei fabbisogni di Trenitalia è profondamente sbagliato, o peggio, scientificamente studiato per ridurre il costo del lavoro programmando lo straordinario strutturale" dicono ancora i sindacati.
"In entrambi i casi per il sindacato si tratta di una condizione inaccettabile che conferma le ragioni della vertenza.
Lavoreremo pertanto perché lo sforzo fatto da lavoratrici e lavoratori oggi con la loro adesione allo sciopero dia i risultati necessari alla categoria e al territorio".
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