Un'infrastruttura più solida, sia
dal punto di vista tecnologico che da quello operativo, per
avere previsioni più curate e una sempre miglior sinergia con il
sistema di monitoraggio e di protezione civile nazionale. Sono
questi i punti forti della sala previsioni del Centro funzionale
meteo idrologico Arpal, che è stata completamente rinnovata. "La
nostra sala operativa sarà ancora più all'avanguardia per
garantire la sicurezza di tutti i cittadini - hanno spiegato il
presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l'assessore alla
Protezione Civile Giacomo Giampedrone -. Il nostro Centro Meteo
rappresenta un fiore all'occhiello della regione, con
professionalità riconosciute a livello nazionale che sono di
grande supporto nella preparazione e nella gestione delle
emergenze. Ricordiamo quanto questa Giunta sia da sempre attenta
alla tutela dei cittadini con investimenti importanti sostenuti
in questi anni per la messa in sicurezza del territorio, a
partire dalla copertura del Bisagno e dallo scolmatore del
Fereggiano fino, pochi giorni fa, ai 3,9 milioni stanziati per
la mitigazione del rischio idrogeologico del Rio Rezza".
Un miglioramento tecnologico che aiuterà senz'altro il lavoro di
monitoraggio e previsione degli eventi. "Ricordiamo comunque che
quest'ultime restano pur sempre previsioni - sottolinea Carlo
Emanuele Pepe, Direttore Generale Arpal -, e non certezze. Ma
si lavorerà con strumenti più efficaci ed efficienti, con
software importanti, che ci aiuteranno anche nelle relazioni con
le altre regioni per affinare le previsioni". Una "sala
operatoria dell'allerta", come l'ha definita Francesca Giannoni,
dirigente del Centro funzionale meteo idrologico Arpal. "I
nostri tecnici si confrontano e interagiscono con i colleghi
previsori del sistema centrale di Protezione Civile e delle
regioni limitrofe - ha spiegato - per ottenere il miglior quadro
previsionale possibile".
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