A Genova educatori e artisti
scenderanno nelle principali piazze e strade nel centro storico
tra i giovani e i frequentatori della movida per prevenire le
conflittualità collegate al divertimento notturno. Da venerdì
prossimo, dalle 18 alle 2, entreranno in azione otto operatori
vicino ai principali luoghi di ritrovo dei ragazzi e
frequentatori dei caruggi per monitorare, studiare la movida e
promuovere la movida responsabile. È quanto prevede la proposta,
inserita nel Patto di sussidiarietà del Molo, nell'ambito del
Piano Integrato Caruggi, approvata nell'ultima seduta della
giunta comunale, su proposta del sindaco Marco Bucci e degli
assessori al Centro storico Paola Bordilli e alla Sicurezza
Giorgio Viale. Lo annuncia il Comune di Genova in una nota.
L'integrazione del Patto di sussidiarietà comprende anche
l'accordo per la movida responsabile, sottoscritta da Comune,
enti del Terzo settore del Patto, associazioni di categoria del
commercio maggiormente rappresentative in Camera di Commercio.
"L'accordo - spiega Bordilli - prevede un approccio alla movida
con una strategia di azioni finalizzate a comuni obiettivi:
elevare la qualità dell'offerta dal punto di vista della cultura
del bere responsabile, tutelare il diritto al divertimento con
regole precise, promuovere e valorizzare il presidio degli spazi
pubblici". "Gli agenti della Polizia Locale - aggiunge Viale -
affiancheranno gli educatori oltre a svolgere le consuete azioni
di presidio del territorio. La sensibilizzazione dei giovani e
la collaborazione di tutti i soggetti interessati dal fenomeno
della movida sono fondamentali per arrivare all'equilibrio tra
divertimento, sicurezza e vivibilità del centro storico".
Da dicembre, agli educatori di strada, si affiancheranno anche
dei mediatori artistici per proporre eventi 'sani' di
divertimento, incursioni e performance artistiche, culturali.
Previsti anche nuovi servizi igienici presidiati in alcuni
immobili comunali, e installazioni in alcuni spazi pubblici.
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