E' sfilato dietro al grande
striscione 'Difendi gli spazi, diffondi l'autogestione' il
corteo dei centri sociali genovesi che questo pomeriggio ha
percorso le vie del centro cittadino. Alcune centinaia i
militanti scesi in piazza a un mese e mezzo dallo sgombero del
Terra di Nessuno nel quartiere del Lagaccio voluto dal Comune di
Genova proprietario dell'area. "Non ci rassegniamo a vedere
finire così un'esperienza vitale e preziosa come quella di TdN -
hanno detto al microfono - e quindi siamo in piazza per
reclamare spazi di autogestione, socialità e cultura
alternativa, per riprenderci le strade e dimostrare che Genova
resiste e desidera un futuro diverso fatto di diritti,
inclusione e giustizia sociale". Il corteo è partito dalla
stazione Principe per percorrere via Balbi, piazza della
Nunziata, piazza Corvetto, via XII Ottobre, risalire per un
pezzetto di via XX Settembre e chiudere in piazza De Ferrari.
Fumogeni e torce hanno acceso il percorso, in particolare dentro
le gallerie dove è stato anche disegnato un grande murale
'Resist'. La manifestazione si è svolta senza momenti di
tensione e con un percorso comunicato nei giorni scorsi alle
forze dell'ordine.
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