Attivo da oggi al Parco merci
di Vado Ligure il nuovo sistema computerizzato di gestione delle
manovre dei treni merci. L'investimento di Rfi (Gruppo FS
Italiane) è di 3,5 milioni. Le opere sono state realizzate in
soli undici mesi da tecnici interni, tenendo così in house molte
attività che in precedenza erano affidate in appalto.
Il nuovo impianto consente di migliorare l'efficienza delle
operazioni di manovra con un aumento della capacità di
movimentazione dei convogli, in linea con il recente sviluppo
della Piattaforma Maersk. Contestualmente la gestione
dell'impianto passerà dall'Autorità di Sistema Portuale a Rfi
come previsto nella Convezione sottoscritta lo scorso anno.
L'intervento è la prima fase di un più ampio piano di
innovazione e potenziamento dell'infrastruttura ferroviaria di
Vado programmato con un investimento di circa 36 milioni entro
il 2025. Sarà implementato l'Apparato Centrale computerizzato,
una vera e propria "cabina di regia" che gestirà la
movimentazione dei treni direttamente dalla nuova stazione
ferroviaria di Vado Ligure fin dentro lo scalo merci. Inoltre è
previsto il rifacimento dei binari di cui uno sarà allungato a
750 metri, come da standard europeo di riferimento, a pieno
supporto dello sviluppo dei traffici ferroviari merci da e per
il sistema portuale regionale. Sarà eliminato il passaggio a
livello di via Sabazia e sostituito con un sottopasso pedonale.
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