"Pur con grandi difficoltà siamo riusciti a portare a termine grandi investimenti: abbiamo ridotto le spese per il personale, migliorando l'efficienza della macchina amministrativa e stiamo vivendo la più grande stagione della storia di Imperia come opere pubbliche. In questi tre anni e mezzo, tra lavori in corso, molti già ultimati, portati avanti grazie a finanziamenti europei, dello Stato centrale, della Regione e dei fondi privati, abbiamo toccato i 95 milioni di euro". Lo ha detto, stamani, il sindaco di Imperia Claudio Scajola, nella consueta conferenza stampa di fine anno.
"La Corte dei Conti, nella sua approfondita analisi sul Comune di Imperia - ha poi aggiunto - ha certificato il rispetto del riequilibrio di bilancio. La nostra città ha vissuto, nel passato, anni travagliati con contestazioni e bocciature sulla gestione del bilancio dell'amministrazione civica".
"Abbiamo realizzato un piano di risanamento appena insediati - ha sottolineato Scajola -, procedendo alla verifica continua sull'andamento del riequilibrio del nostro bilancio e devo dire, con piacere, che la Corte dei Conti, la settimana scorsa, ha certificato il rispetto del programma di risanamento dei conti.
C'è ancora molta strada da percorrere, ma abbiamo ancora sette anni per uscire dal piano di equilibrio che abbiamo impostato".
Pianificati interventi per 20 milioni con il recovery
"Siamo in attesa di una risposta sul Recovery Imperia. Abbiamo presentato al governo una richiesta di finanziamento pari a 20 milioni, con undici grandi interventi di rigenerazione urbana. C'è un confronto aperto con il presidente della Regione, Giovanni Toti, affinché ciò che non entrerà dallo Stato, possa entrare dal Fondo strategico regionale". Nel corso della conferenza stampa di fine anno, il sindaco Claudio Scajola ha puntato l'attenzione sulla rigenerazione urbana. "Abbiamo alcune progettualità che illustrerò nel secondo trimestre del 2022, per ottenere una quota del Fondo strategico regionale. Fondi che individueremo alla luce delle risposte che avremo sui 20 milioni chiesti allo Stato". Per Scajola "l'obiettivo è far crescere la fiducia dei cittadini verso il futuro, affinché si possa avere una città più accogliente, ordinata e più bella, in grado di attirare i turisti che sono la nostra fonte economica primaria". Il sindaco ha aggiunto: "Prevediamo, nel 2022, l'apertura totale della pista ciclabile, una prima parte della quale, da san Lorenzo al Prino, riteniamo possa essere aperta prima di Pasqua".
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