Con una cerimonia nel foyer del
Teatro Ivo Chiesa è stato inaugurato il nuovo Anno Accademico
della Scuola di Recitazione Mariangela Melato del Teatro
Nazionale di Genova. A fianco del presidente del Teatro
Alessandro Giglio, del direttore Davide Livermore e della
direttrice didattica della Scuola Elisabetta Pozzi, erano Ilaria
Cavo, assessore regionale alla Cultura e la prorettrice vicaria
dell'Università di Genova Nicoletta Dacrema. Sono 13 i nuovi
allievi di età compresa tra i 19 e i 26 anni, provenienti da
tutta Italia, da Roma a Milano, da Napoli a Teramo, dal Trentino
alla Sicilia, dalla Toscana alla Puglia, inclusi due liguri che
hanno superato le tre diverse fasi di selezioneche si sono
svolte dal 15 novembre al 12 dicembre 2021. Sostenuto da Regione
Liguria, il Corso di Alta Formazione per Attore da quest'anno si
svolge in convenzione con l'Università di Genova. "il Teatro è
un luogo dove la dialettica e il confronto non si arrestano mai
ed è anche un esercizio spirituale, che si può svolgere solo in
un totale abbandono di sé e ponendosi continuamente nuove sfide"
ha detto Pozzi.
"Tra gli obiettivi principali del Teatro Nazionale di Genova
- ha aggiunto Livernore - c'è la formazione e l'affermazione del
lavoro dell'attore: dobbiamo dire che fare l'attore è importante
per la società e che è un mestiere che richiede arte, studio,
dedizione". Cavo ha sottolineato che da sempre Regione Liguria è
a fianco della Scuola: "questa volta, con fondi propri ha reso
possibile l'istituzione del nuovo biennio e ha sostenuto la
masterclass di quello precedente. Abbiamo inoltre promosso
l'accordo con UniGe che offre agli allievi attori alcuni corsi
specifici e la possibilità di acquisire crediti formativi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA