Ricariche per i giochi on line in
cambio di filmati di sesso sul web. Ad adescare i giovani,
ragazzi dai 12 ai 18 anni, c'era uno studente genovese di 24
anni che è stato arrestato dai carabinieri. Le accuse, come
riportato dal Secolo XIX, vanno dalla pedofilia alla pornografia
minorile fino alla violenza sessuale. Secondo quanto ricostruito
dagli investigatori il ragazzo offriva agli adolescenti la
possibilità di guadagnare ricariche o crediti nelle piattaforme
di gioco on line (Fortnite, Roblox e Avakin) in cambio di video.
La sua opera di persuasione nei confronti dei ragazzini era così
abile che in più di un'occasione i militari hanno evidenziato
come lo studente abbia assoldato ragazzini che a loro volta
hanno adescato altri minorenni. L'indagine è partita dopo la
denuncia di un genitore, scoperti contatti anche a Bergamo,
Treviso e Rimini.
Lo studente era molto attivo sulle varie piattaforme di
giochi on line ma anche sui social network. E in particolare
TikTok dove, attraverso un account fasullo, aveva conosciuto
molti giovanissimi. Il secondo passaggio della tecnica di
adescamento era quello di ottenere il numero di cellulare
dell'adolescente e sfruttare la sua passione per i giochi on
line. A quel punto offriva le ricariche in cambio di filmati.
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