Si sono concluse nel primo
pomeriggio di oggi le attività di neutralizzazione di quattro
granate di artiglieria navale di grosso calibro da parte degli
artificieri dell'Esercito. Gli ordigni, rinvenuti nella ex
Caserma Gavoglio di Genova, erano risalenti a un periodo
compreso tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900. Lo rende noto
la Prefettura di Genova.
I quattro ordigni, privi degli organi di funzionamento e
pertanto trasportabili in sicurezza, erano nello specifico n.3
granate di artiglieria da 254 mm contenente ognuna 15 kg di
polvere nera e n.1 granata di artiglieria da 305 mm rivelatasi
inerte. Il rinvenimento è stato effettuato dalla ditta civile
deputata alla bonifica del sedime della ex Caserma Gavoglio, che
ha provveduto a segnalare il rinvenimento alle autorità
competenti. La Prefettura ha segnalato la presenza degli ordigni
al 32° Reggimento Genio Guastatori di Fossano, unità
specialistica della Brigata Alpina 'Taurinense', non nuovo ad
interventi di questo genere. Basti pensare che nel corso del
2021 sono stati condotti complessivamente, nelle tre Regioni di
competenza del 32° Guastatori (Piemonte, Liguria, Valle
d'Aosta), un totale di 158 interventi con la distruzione di 520
ordigni. Le delicate attività di bonifica, durate da domenica 22
a giovedì 27 gennaio e si sono concluse con la neutralizzazione
in una cava predisposta. Particolare soddisfazione è stata
espressa dal Prefetto di Genova. Renato Franceschelli che ha
voluto sottolineare sia la grande professionalità dei militari
del 32° Reggimento Genio Guastatori, che hanno neutralizzato in
sicurezza una potenziale minaccia per l'incolumità pubblica, sia
la totale sinergia tra il 32° Reggimento Genio Guastatori, la
Prefettura e tutti gli Enti e i Comandi coinvolti.
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